Se non siete dei sommelier, sarà di sicuro capitato anche a voi di spacciarvi spudoratamente, seduti al tavolo di un ristorante, quali esperti di vini (seppur in minima parte), scegliendone il colore, il sapore e la denominazione. Eppure, esistono pochi semplici trucchi per capire al volo se un vino sia apprezzabile o meno, vediamoli insieme!
Prima mossa: Leggete l’etichetta! Sembra banale, ma non sempre diamo la giusta importanza alle informazioni contenute in etichetta; eppure è fondamentale controllare la produzione, il vitigno, le tecniche di coltura, il metodo di vinificazione e le specifiche per capire di primo acchito se si tratta di un buon vino.
Seconda mossa: Assaggiare! L’assaggio è un momento fondamentale, e vale una regola su tutte: più è complesso al gusto e all’olfatto e più il vino è buono! Ci si deve concedere, quindi, il giusto tempo per capire se il sorso di vino racchiude in sé la ricchezza della sua storia, altrimenti potrebbe non averne una! Da notare che non sempre lo squilibrio degli stimoli gusto-olfattivi rappresenta una spia della bassa qualità del vino, ma possiamo comunque definirla una costante.
Mossa numero tre: l’abbinamento! Importantissimo per non mortificare le proprietà organolettiche del vino, l’abbinamento segue le regole classiche, ossia vino rosso per piatti a base di carne, vino bianco per verdure, formaggi e piatti a base di pesce, vini dolci per dessert.
Mossa numero quattro: roteare il vino nel calice e studiare lacrime e archetti! Roteando il bicchiere le molecole del vino vanno ad aggrapparsi al vetro, creando i classici “archetti” che ci forniscono le giuste informazioni sulla consistenza del vino, se fluido, poco consistente, abbastanza consistente, consistente o viscoso. Se le lacrime scorrono veloci e gli archetti risultano distanti vorrà dire che il vino è abbastanza consistente, quindi si tratterà di un vino giovane o di bassa gradazione alcolica e di struttura leggera, mentre se le lacrime scorrono lentamente e gli archetti sono fitti il vino sarà consistente ed allora molto presumibilmente avrà un’alta gradazione alcolica e sarà di grande struttura.
E con queste quattro mosse siete finalmente pronti per dare sfoggio delle vostre conoscenze in materia di vini e vitigni!